Tazzina di caffè

Il caffè protegge dal cancro?

È noto che il consumo di cioccolato fondente sia benefico per il cuore, per le sue proprietà antiossidanti; non è altrettanto conosciuto il beneficio, in termini di prevenzione, o meglio chemioprevenzione, del caffè nei confronti del cancro.

L’attività preventiva della caffeina si esplica in relazione alla quantità ingerita. In altre parole, perché esplichi la sua capacità protettiva esiste una quantità minima. Di seguito un elenco:

  • Carcinoma dell’orofaringe e del capo: 4 tazze al giorno riducono l’incidenza del 39% (Can EpidemiolBioPrev, June 2010)
  • Carcinoma dell’utero: le donne che consumano più di due tazze di caffè al giorno hanno meno probabilità di ammalarsi di carcinoma dell’utero (Can EpidemiolBioPrev, January 2015)
  • Cancro della prostata: gli uomini che consumano sei tazze di caffè al giorno riducono il rischio di cancro della prostata del 60% (Sci Daily, December 2009)
  • Neoplasie cerebrali: sono prevenute dal consumo minimo di cinque tazze, nella misura del 40%, ma solo per alcune forme (Can EpidemiolBioPrev, January 2010)
  • Carcinoma del colon: si è osservata una riduzione dell’incidenza di neoplasie colorettali del 25% in correlazione all’assunzione di almeno due tazze (Coloncancer, AACR meeting abstract, 2014)
  • Carcinoma della mammella: l’effetto preventivo si ottiene con almeno tre tazze al giorno (Sci Daily, April 2008)
  • Epatocarcinoma: questa neoplasia del fegato può essere prevenuta nel 29% dei casi dal consumo di 3 tazze di caffè (ClinGastroenterolHepatol, 2013)
  • Melanoma: i bevitori di almeno quattro tazze di caffè hanno il 20% di probabilità in meno di ammalarsi di melanoma rispetto ai non bevitori (JNCI, January 2015)
  • Neoplasie del pancreas: l’effetto preventivo del caffè è stato osservato nei consumatori maschi di tre tazze di caffè, ma non nelle donne (World J Gastroenterol)

È chiaro che questi dati non fanno del caffè una panacea, un rimedio universale, perché se si esaminano nel dettaglio gli studi si osserva come esistano numerose variabili nell’ambito dei fattori di rischio e prevenzione della comparsa delle neoplasie: un corretto stile di vita ed una corretta alimentazione sono alla base dei processi preventivi, ma altri legati a fattori genetici od ambientali sono al momento di difficile modificazione.

Resta però il fatto che è bello sapere che una piacevole abitudine, come bere il caffè, corrisponda, una volta tanto, anche ad un gesto salutare.

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