Cos’è il laparocele, la malattia per cui è stato operato Papa Francesco?
Quale intervento ha subito Papa Francesco?
Ho appreso, come tutti, che Papa Francesco è stato sottoposto ad un intervento chirurgico in regime di semi urgenza; è stato operato di laparocele incarcerato.
Il laparocele è un’ernia della parete addominale, una complicazione postoperatoria che può verificarsi dopo un intervento chirurgico addominale, eseguito per via tradizionale, con il taglio dell’addome. Si manifesta con la protrusione o la sporgenza di tessuti o organi attraverso una debolezza o una rottura della parete addominale. In questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi e il trattamento del laparocele.
Cause
Il laparocele può essere causato da diversi fattori, tra cui una tecnica chirurgica inadeguata nella chiusura della parete addominale dopo un precedente intervento chirurgico sull’addome, una pressione eccessiva sulla parete addominale durante l’intervento o una debolezza preesistente dei tessuti muscolari o delle cicatrici. Alcuni fattori di rischio includono l’obesità, il fumo, la presenza di infezioni o diabete non controllato e una storia di interventi chirurgici addominali ripetuti.
Sintomi
I sintomi del laparocele possono variare a seconda delle dimensioni e della gravità della protrusione. Per lo più i pazienti sono asintomatici, ma presentano una enorme deformazione del profilo addominale; possono avvertire dolore localizzato o diffuso nella zona dell’addome, gonfiore o una sensazione di pesantezza. In alcuni casi, il laparocele può causare difficoltà nella digestione o nell’eliminazione delle feci.
Diagnosi
La diagnosi del laparocele viene solitamente effettuata attraverso una combinazione di esami fisici e diagnostici. Il medico esaminerà l’area interessata alla ricerca di una sporgenza visibile o di una massa. Possono essere richiesti anche esami radiografici, come una radiografia o una tomografia computerizzata, per confermare la presenza del laparocele e valutarne l’estensione.
Complicanze
La prima è la presenza di aderenze intestinali che possono facilmente provocare dolore addominale; altra temibile complicanza è la comparsa di aderenze che impediscono il movimento intestinale e la difficoltà a fare rientrare in addome l’ernia (laparocele incarcerato).
Trattamento
La cura del laparocele può essere chirurgica o conservativa, a seconda della gravità del caso. Nei casi lievi o asintomatici, il medico può consigliare misure conservative come la gestione del peso, l’evitare di sollevare pesi e indossare un supporto addominale per alleviare i sintomi e prevenire la progressione del laparocele.
Tuttavia, nei casi più gravi o sintomatici, può essere necessario un intervento chirurgico per riparare la debolezza o la rottura della parete addominale. Durante l’intervento, il chirurgo riposizionerà gli organi fuoriusciti nella cavità addominale e rinforzerà la parete muscolare attraverso l’utilizzo di sutura o l’installazione di una rete di plastica per fornire un maggiore supporto strutturale.
Prognosi
La prognosi per i pazienti affetti da laparocele dipende dalla gravità del caso e dalla tempestività del trattamento. Nei casi lievi, con misure conservative adeguate, è possibile ottenere una riduzione dei sintomi e prevenire la progressione del laparocele. Tuttavia, nei casi più gravi o trascurati, possono verificarsi complicazioni come l’incarcerazione o l’ostruzione degli organi, che richiedono interventi chirurgici più complessi.
Il trattamento migliore, per i laparoceli di fino a 5 cm di diametro massimo è quello laparoscopico, ma non sappiamo ancora se papa Francesco è stato sottoposto a chirurgia tradizionale o laparoscopica.
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