La chirurgia del reflusso gastroesofageo

L’intervento chirurgico per il trattamento della malattia da reflusso gastroesofageo deve essere personalizzato in relazione alle caratteristiche del paziente e della sua malattia.

Il più praticato è l’intervento di Nissen, o più esattamente quello che si chiama “floppy Nissen”, ovvero morbido; perché avvolgendo morbidamente l’esofago, come una sorta di sciarpa, riduce il disagio postoperatorio.

In altri pazienti si sceglie l’intervento di Dor, che avvolge solo anteriormente l’esofago, e praticamente non espone mai il paziente a rischi di difficoltà di deglutizione postoperatoria.

Se è presente un’ernia iatale di grande estensione sarà l’intervento di Collis il più indicato, poiché permette una maggior sicurezza nella fissazione dello stomaco.

Quando si legge, quindi, nei forum, commenti poco positivi sull’esito dell’intervento antireflusso, è molto probabile che non sia stata fatta preoperatoriamente ed insieme al paziente la scelta dell’intervento più adatto.

Dalla letteratura internazionale emerge come il livello di soddisfazione sia alto, come la durata nel tempo. I pazienti operati, infatti, nell’80% dei casi si sentirebbero di consigliare l’intervento ad un amico, purché sia eseguito in un centro ad alta specializzazione.

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