Endostim

In alternativa al trattamento chirurgico convenzionale, o quando questo non sia indicato, esiste un’alternativa: la neurostimolazione del LES (sfintere esofageo inferiore).

Adatto anche ai pazienti che non possano o non vogliano essere sottoposti a trattamento chirurgico di fundoplicatio, è totalmente reversibile e con la sua azione di stimolazione ripristina il normale tono dello sfintere.

Se hai provato la terapia con PPI per più di un anno e sei ancora infastidito dal reflusso, EndoStim potrebbe essere un’opzione di trattamento da considerare.

EndoStim è una terapia di neurostimolazione minimamente invasiva progettata per ripristinare la funzione dell’esofago. La maggior parte dei pazienti su cui è stato applicato l’EndoStim ha descritto l’eliminazione o riduzione significativa dei sintomi della malattia da reflusso (GERD), inclusi:

  • bruciore di stomaco e rigurgito
  • riduzione dell’esposizione acida nell’esofago
  • eliminazione o riduzione significativa del fabbisogno giornaliero di farmaci antiacidi e PPI
  • deglutizione normale
  • sonno senza reflusso

Il sistema EndoStim utilizza una tecnologia chiamata neurostimolazione in cui due piccoli elettrodi collegati a un sottilissimo cavo sono impiantati nella parete dell’esofago in prossimità del cardias (LES). Il cavo è collegato a un piccolo dispositivo chiamato neurostimolatore. Il neurostimolatore e l’elettrocatetere trasmettono automaticamente segnali elettrici lievi al LES per tutto il giorno. Questa delicata stimolazione è progettata per ripristinare il normale funzionamento del LES e normalmente non può essere percepita dai pazienti.

EndoStim stimola delicatamente la valvola per consentirgli di funzionare di nuovo normalmente cioè restando chiusa per prevenire il reflusso, ed aprendosiper consentire a cibo e bevande di passare nello stomaco.

L’applicazione del neurostimolatore avviene con tecnica laparoscopica in circa un’ora. La successiva regolazione del neurostimolatore avviene dall’esternocon tecnica wireless.

EndoStim stimola delicatamente la valvola per consentirgli di funzionare di nuovo normalmente cioè restando chiusa per prevenire il reflusso, ed aprendosi per consentire a cibo e bevande di passare nello stomaco.

L’applicazione del neurostimolatore avviene con tecnica laparoscopica in circa un’ora. La successiva regolazione del neurostimolatore avviene dall’esterno con tecnica wireless.

Domande frequenti

Quanto dura la batteria?
Esistono due versioni del dispositivo EndoStim. Il sistema EndoStim I ha una batteria che dura circa 10 anni. Il sistema EndoStim II, un dispositivo più piccolo, ha una batteria che dura circa 7 anni. Alla fine della durata della batteria del dispositivo, il dispositivo può essere sostituito dal medico in una semplice procedura.

Posso passare attraverso i sistemi di screening aeroportuali?
Sì! Ai controlli aeroportuali, informa il personale di sicurezza che hai un dispositivo medico impiantato e mostra loro il tuo documento di identità. Non dovrebbe verificarsi alcun danno al sistema impiantato.

Posso fare la risonanza magnetica?
Con il sistema EndoStim II, è possibile sottoporsi in sicurezza a scansioni MRI complete del corpo in condizioni specifiche. Con il sistema EndoStim I, è possibile eseguire scansioni MRI della testa o degli arti (arti) solo in specifiche condizioni specificate nei manuali dell’utente di EndoStim. Consultare il proprio medico prima di sottoporsi a qualsiasi risonanza magnetica per accertarsi che siano osservate tutte le precauzioni di sicurezza.

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